GDPR in vigore ma senza decreto italiano: che fare?

Ecco un articolo molto interessante, pubblicato su agendadigitale.eu a firma Franco Pizzetti (professore ordinario di Diritto Costituzionale – Facoltà di Giurisprudenza Università di Torino). Il Prof. ci illustra che cosa ci aspetta, soprattutto alla luce della mancanza del decreto nazionale, per cui la delega è esercitabile entro il 22 agosto (mancata la scadenza del 25 maggio).

In mancanza del decreto di adeguamento, la soluzione più lineare da seguire (e la sola compatibile con il sistema delle fonti italiano ed europeo) è che l’intero Codice privacy, per la parte in contrasto col GDPR, non può più essere applicato dopo il 25 maggio.

Dunque, il primo punto che deve essere estremamente chiaro a tutti è che, dal 25 maggio 2018, il GDPR deve essere pienamente e integralmente attuato, anche se non è ancora stato adottato il decreto delegato di adeguamento.

Per l’articolo completo, che vi consigliamo di leggere, cliccate qui

Condividi: