Legalità mi piace! – Salvini e Sangalli si incontrano

Per il ministro dell’Interno è importante che “i negozi aprano, perché sicurezza sono anche le luci del negozio che si accendono”. “Non capisco la caccia allo scontrino dei commercianti quando vediamo che c’è un abusivismo dilagante. In Italia c’è ancora chi pensa che le partite Iva o gli imprenditori abbiano torto a prescindere”.

“Con Confcommercio siamo culturalmente, politicamente e socialmente vicini. Grazie per le proposte che avete fatto negli anni, avercene di Carlo Sangalli….”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, nel suo intervento alla Giornata nazionale “Legalità mi piace!“. Il leader della Lega ha parlato essenzialmente di quanto fatto dal Governo dal giorno della sua investitura, sottolineando di essere “contento per il lavoro fatto. Penso di aver dimostrato che volere è potere, anche se mi è costato qualche decina di denunce”. Legalità, per Salvini, “vuol dire sicurezza per chi alza la saracinesca la mattina. Per questo abbiamo investito decine di milioni di euro per avere telecamere funzionanti. A me interessa che i negozi aprano, perché sicurezza sono anche le luci del negozio che si accendono. Nella manovra di bilancio abbiamo poi inserito 8mila assunzioni straordinarie per le forze dell’ordine e il potenziamento dell’agenzia dei beni confiscati alla mafia”

“Questa – ha detto Sangalli – è un’edizione in continuità nei contenuti e negli intenti con quelle precedenti, per testimoniare, a partire dal territorio, il nostro impegno accanto alle nostre imprese contro la criminalità. Ma è anche un’edizione diversa dalle altre. Diversa nei modi e nella forma, dove inauguriamo un linguaggio inedito per affrontare questo tema. Quest’anno, infatti, grazie all’intuizione della Presidente Anna Lapini, delegata alla Sicurezza per Confcommercio, abbiamo scelto di raccontare questo tema così difficile con la satira. Che non significa certo sminuire il problema, ma, al contrario, raccoglierlo con più coraggio”

 

Condividi: